Arrossamenti che Portano Irritazioni

Etichette vino packaging design branding
Inferi, Montepulciano d’Abruzzo, Marramiero.

Innanzitutto dobbiamo dire, giocando un po’ con le parole, che il nome di questa azienda e come se facesse “marameo” a chi legge. Infatti la lettura veloce potrebbe far percepire proprio questa scanzonata accezione da monelli. Per l’esattezza il marchio del produttore è “Marramiero” (che sarebbe il cognome della famiglia proprietaria). L’etichetta che andiamo ad esaminare, uno dei vini in gamma, è molto infuocata. Infatti tratta di qualcosa di infernale. Il nome del vino è “Inferi” e nell’illustrazione sottostante si può notare un groviglio di anime in stile dantesco ma con tratti moderni. Il rosso, si sa, è colore di allarme, di pericolo, di attenzione (anche). Questa etichetta, oltre ad un cromatismo acceso presenta una inquietante mescolanza di corpi dannati che solo la sintesi grafica (lo stile con il quale sono disegnati) riesce in parte ad attenuare. Sulla destra una figura sembra aiutare un’altra ad uscire dal pantano magmatico. La “plasticità” delle immagini non tranquillizza: la scena è di quelle in grado di agitare i flussi mentali anche dei più compassati. Certo si fa notare. Ma in che modo? Farsi notare con violenza non vale il rischio di fare danni di immagine o semplicemente il rischio di non piacere a qualcuno che degli inferi non ne vuole proprio sapere.