Madre Terra Danza con Mozart

Gea, Rosso di Montalcino,
Il Paradiso di Frassina.

L’etichetta di cui parliamo in questo post è di una azienda vinicola fondata “dall’uomo che sussurra alle vigne” (titolo di un suo recente libro). Ovvero Carlo Cignozzi, avvocato a Milano per 40 anni, dal 2000 trasferitosi a Montalcino con la passione per il vino. L’avvocato è noto per aver installato nelle sue vigne un impianto musicale che diffonde 24 ore su 24 musica di Mozart. Il concetto trainante è che la vite, ascoltando musica, cresce più allegramente (producendo migliore qualità). Il vino più modesto della gamma (che comprende naturalmente anche un Brunello) ha attirato la nostra attenzione con un packaging semplice ma interessante. Si tratta del Rosso di Montalcino che si chiama “Gea”. Come tutti sanno e come il produttore specifica nel proprio sito internet “...è il nome della Divinità della Terra” (e anche della figlia). Bel nome, corto, evocativo, forse fin troppo inflazionato, ma suona bene, trasmette genuinità, semplicità, primarietà, solidità. In basso, nell’etichetta, vediamo il nome dell’azienda, “il Paradiso di Frassina” con una nota dorata inserita tra le parole. Ma è la parte superiore quella interessante: la parola “Gea” fa da terreno, forse da radici, per una collina stilizzata, sormontata da un’altra collina e da alberelli. Il tutto con uno stile rastremato, sintetico, gentile, armonico, suadente, piacevole.