Quota 311, Verdicchio,
Teatro del Vino.
Passi per il nome "Quota 311" che quanto meno nobilita una vigna che cresce sulla collina ad una altezza che viene ritenuta dagli esperti come ottimale per la vite. La passione per i numeri di questo produttore arriva a nominare il proprio Rosso Conero "Quota 59". Ma la matematica-semantica di questa azienda sfida le lotterie nazionali con un "43° Parallelo" e non soddisfatti anche con altri nomi come: 10 Sassi, Quota 201, 4 Porte, 4 Lune e 7 Note. Abbiamo già parlato dei mille (1000!) problemi che possono creare nomi che di fatto sono numeri. Non ci dilunghiamo oltre nello spiegare che in questi casi potrebbe venire a mancare una caratteristica essenziale come la memorabilità. In questa analisi specifica siamo di fronte a una gamma di vini tutti contraddistinti da numeri (e questo sarebbe positivo per far riconoscere l'appartenenza ad una serie) che sono quindi facilmente confondibili anche tra loro, non solo in mezzo ai prodotti della concorrenza. Negativo anche l'effetto grafico complessivo, con punte di particolare disappunto per l'etichetta del 43° Parallelo. Sul gusto si potrebbe anche non discutere, ma sui numeri (di vendita, di gradimento) certamente sì!