708km, Blend di Rossi, Consorzio Cembrani Doc.
A cura del Consorzio Cembrani Doc, questa bella etichetta illustra un concetto valoriale proprio, della Valle di Cembra (Trentino): la presenza di estesi terrazzamenti e di conseguenza le caratteristiche peculiari di quella viticoltura “scoscesa”. L’etichetta parla chiaro e lo dice con un numero: 708. Il nome completo di questo blend di rossi (c’è anche la versione blend di bianchi) è “708km” perché questa è la lunghezza, messi idealmente uno in fila all’altro, dei “muretti” contenitivi dove allignano le viti. E’ un nome piuttosto tecnico, che non lascia spazio a voli pindarici, se non dopo averne colto la spiegazione, il senso, scoprendo che tutti quei piccoli terrazzi, insieme, fanno mezza Italia in lunghezza. Lo spettacolo delle vigne di montagna è particolare: si immagina subito la cura necessaria per “tenerle in piedi”. In questa etichetta di design, ben progettata, con pochi e validi elementi di spicco, viene infatti mostrata una di quelle coste vitate. Ciò avviene con un inchiostro in rilievo che evidenzia la trama del coltivo e ne specifica la consistenza. Un bollo dorato, nell’etichetta in basso a destra, anch’esso in rilievo, ci fa notare che “il gusto della valle (è) nel calice”. Pay-off non particolarmente estroso ma descrittivo al punto giusto, specchio della semplicità, dell’essere diretti, di quelle genti alpine. Il packaging, confermiamo, è di livello. Può collocarsi tranquillamente tra quelli di aziende molto più organizzate e blasonate per struttura di marketing. Complimenti ai Cembrani.