Se Vuoi Fare l’Americano, Copriti

Packagingdesign etichettevino brandingwine
Cala N.2, Tempranillo Graciano, Tinedo.

Che popolo gli americani. Giocano da sempre ai cow-boys (con pistole e fucili veri) e poi fingono di scandalizzarsi per qualche nudità. Emblematico l’esempio di questa etichetta spagnola che è stata rivestita per poter esordire nel mercato Usa. Certo, la donna ritratta in etichetta (in quella europea, che potete vedere alla fine del testo) è proprio “come mamma l’ha fatta”. Ma coprirla in quel modo vuol dire coprirsi di ridicolo. Nell’etichetta “ricondizionata”, infatti, si vede un bollino rotondo con il nome del produttore, applicato sul seno della donna, una decorazione floreale si è spostata sulle natiche della giunonica testimonial e sopra a sinistra altre vegetazioni sono state delegate a celare le pudenda della venere ritratta di fronte. Peccato (dicono gli americani). Peccato, diciamo noi ma in modo diverso: il packaging è bello (nella versione non castigata), artistico, originale, coraggioso, rinascimentale, decorativo, vitale... Nella versione con la censura rimane lo stile artistico e la sensazione d’antan, ma il tutto perde grip. Non è più graffiante. A limite qui da noi potrebbero partire polemiche di genere per l’uso del corpo femminile nell’attirare l’attenzione a fini commerciali. Ma in fin dei conti il corpo della donna e anche quello dell’uomo, certamente e da sempre, hanno un ruolo anche estetico, tutto sommato a fini riproduttivi. Tutta natura, insomma.