Gruber Roschitz.
Davvero “spiritoso” questo produttore austriaco che in etichetta ci racconta l’importanza dei “wine spirits”, una sorta di spiritelli buoni che nell’illustrazione in etichetta somigliano molto a quelle raffigurazioni di virus/batteri di ultima generazione. Di fatto i lieviti e gli altri elementi vitali contenuti nel vino, sono sempre determinanti, nel bene e nel male, per il risultato finale. Cioè per la qualità del prodotto che poi viene destinato ad essere portato in tavola ad accompagnare qualcosa di molto importante come un pasto. Siamo quello che mangiamo e che beviamo, batteri compresi. Tornando all’ironica etichetta di questo Grüner Veltliner biologico che viene dall’Austria del nord (molto vicino al confine con la Repubblica Ceca), vediamo subito che il protagonista è uno strano esserino baffuto e coronato. Anche tutte le altre etichette di questo produttore riportano piccoli mostriciattoli. Sul fronte etichetta, in alto a sinistra, viene specificato che l’immagine è il frutto (sia pure immaginario) di una scala di ingrandimento di 1.000.000 : 1.
Nel retro etichetta invece viene raccontato che questi fervidi personaggi sono gli aiutanti prediletti del vitivinicoltore, sia in vigna, sia in cantina, sia... sulla lingua. Infatti viene specificato che si possono vedere solo al microscopio, ma si possono “assaggiare”. Si tratta quindi di uno stile di packaging molto particolare, che richiama l’attenzione, con simpatia e dinamismo, avendo come concetto portante una “vera verità”, cioè il fatto che i lieviti rivestono un ruolo importante nella produzione del vino. A noi non rimane che fidarci della biochimica naturale e goderci il piacere del vino buono.
Nel retro etichetta invece viene raccontato che questi fervidi personaggi sono gli aiutanti prediletti del vitivinicoltore, sia in vigna, sia in cantina, sia... sulla lingua. Infatti viene specificato che si possono vedere solo al microscopio, ma si possono “assaggiare”. Si tratta quindi di uno stile di packaging molto particolare, che richiama l’attenzione, con simpatia e dinamismo, avendo come concetto portante una “vera verità”, cioè il fatto che i lieviti rivestono un ruolo importante nella produzione del vino. A noi non rimane che fidarci della biochimica naturale e goderci il piacere del vino buono.