Davvero bizzarre queste etichette che presentano accurate illustrazioni di pesci colorati, cavalcati da giovani pin-up in stile retrò. Il nome dell'azienda (dal Sud Africa) è davvero curioso: "Il Club delle Pescivendole", e che pescivendole! La presenza dei pesci e il riferimento ad essi potrebbe giovare per i vini bianchi in gamma, come il Sauvignon Blanc, un po' meno per il rossi come lo Shiraz. Questo potrebbe rappresentare un problema di coerenza enogastronomica, ma diciamo che in generale la linea adottata è così simpatica e insolita che potrebbe agilmente superare questa critica. Chi ha creato le etichette afferma che, una volta bevuto il vino, le bottiglie sono collezionabili, come figurine d'epoca. Comunque sia, la serie attira l'attenzione con garbo e non senza un guizzo di estrosità creativa.