Dimenticato, Arneis, Araldica.
Dicono che questo insolito nome sia dovuto al fatto che il produttore aveva "dimenticato" di raccogliere l'uva in una piccola vigna di sua proprietà. Che sia vero o no, marketing o vita vera, la storiella è simpatica e "tiene" anche a livello di promessa qualitativa, visto che le uve spesso si "dimenticano" apposta per lasciarle appassire sui tralci ed ottenere più concentrazione. Ne deriva una etichetta molto pulita, che rafforza la semantica della parola "Dimenticato" con una chiara simbologia. Certamente attenzionale, risulta simpatica e credibile. Sul retro-etichetta il racconto che razionalizza il tutto. Dietro la buona riuscita di una etichetta c'è sempre un'idea o al minimo una felice intuizione.