Questo passito risulta essere già delizioso prima ancora di assaggiarlo. Merito dell'etichetta che con un mix di arte, storia, cultura, abilità pittorica, "dipinge" un mondo francese, regale, opulento, estetico, ricco di colore e sapore, riferito direttamente a fiori e frutti tropicali, al punto da influenzare la percezione visiva nel profondo, fino alla sollecitazione delle papille gustative, che non aspettano altro che provarlo. Questo è l'effetto che dovrebbe sempre fare un'etichetta, naturalmente con coerenza e rilevanza rispetto al prodotto presentato. Curioso il fatto che Le Marais, noto quartiere di Parigi, significa "palude". Ebbene non c'erano paludi a Parigi in quella zona e la promessa olfattiva di questo vino è certo molto diversa da quella che potrebbe lasciar presagire una palude.