In comunicazione di solito non è produttivo urlare. L'urlo è quello che si dice un annuncio improvvisato, momentaneo, tattico, che punta ad attirare l'attenzione nell'immediato ma che non costruisce sul futuro. E' di solito un atto commerciale ed egoistico. Sgraziato e fastidioso. A volte funziona. Scopriamo che il nome di questo vino di proprietà un noto produttore italiano, Folonari, e più recentemente passato all'americana Constellation Brands) deriva in parte dal paese dove si trovano le vigne: Murlo, tra Siena e Montalcino. Nasce quindi l'idea di chiamare il vino "Urlo" e di accompagnarlo visivamente con la traccia audio di un urlo. Originale e impattante questa scelta, non propriamente attinente al vino, ma di sicura "forza attenzionale" sullo scaffale. Un vino che urla la propria esistenza, forse e speriamo, anche la propria persistenza. Quanto meno nella memoria dei potenziali acquirenti.