Barbaresco Paje Roagna e Langhe Conteisa Gaja.
Un grande produttore e uno giovane (quello giovane non è Angelo Gaja, naturalmente), vini diversi (quanto meno per la denominazione ufficiale, il vitigno è il medesimo), diversa la terra, i luoghi e le vigne, ma molto uguali le etichette. Cosa sarà successo? Appunto... il successo. Quello di Angelo Gaja, logicamente, che induce altri produttori, diciamo così, ad emularne lo stile, non solo in vigna e in cantina, ma anche... in vetrina! E' un fenomeno sempre accaduto, il leader ha uno stuolo di imitatori al seguito. Certo che ne può risultare un danno di immagine e anche commerciale. E un vantaggio per gli imitatori. Quindi, anche in questo caso, etica e amor proprio vengono asserviti al denaro. Tutto qui. Tornando sul "tecnico", il nome Conteisa, in piemontese significa contesa e rappresenta la disputa che ebbe luogo un secolo fa tra i comuni di Barolo e La Morra per la titolarità territoriale del vigneto Cerequio.