Alanera, Corvina-Merlot-Cabernet, Zenato.
E' riservato al mercato estero questo vino di un noto produttore veronese. Di fatto non è nella gamma attuale per l'Italia. L'azienda vitivinicola Zenato si distingue per l'eleganza, piuttosto formale ma con un proprio riconoscibile stile, delle etichette. Questa per "Alanera" offre qualche emozione in più grazie alla illustrazione con i tre (corvi?) uccelli neri. Il richiamo dovrebbe essere alla "Corvina" uva "regina" della provincia di Verona e di buon potenziale. O forse al colore "corvino", cioè nero, degli uccelli golosi di acini maturi. Certo che i volatili illustrati in etichetta sembrano più rondini che altro. Forse rondoni. Ma potrebbero essere anche merli, con un po' di immaginazione, visto che nel vino c'è anche del Merlot. In ogni caso è una questione di percezione: merli, rondini, corvi o tordi, l'etichetta si presenta con eleganza e soprattutto concettualmente porta avanti il "family feeling" aziendale. Veniamo al nome, Alanera. Il riferimento cromatico non fa una piega, la sintesi c'è, l'originalità pure, la fonetica funziona. Forse qualche ombra (e non di vino) sovviene per un possibile approccio negativista legato a scaramanzie di italica fattura, ma questo vino va all'estero, come già detto, per cui il suo volo dovrebbe essere sereno.