Gaso, Valpolicella Ripasso, San Rustico.
Facile fare dell'ironia in "gasi" come questo. Il nome del vino è "Vigneti del Gaso", ove Gaso trattasi del nome di un antico podere di proprietà dell'azienda. Ma insomma, formulato così rischia molto in fatto di percazione. In realtà dobbiamo dire che rischiava, visto che attualmente l'etichetta è stata modificata togliendo la dicitura superiore "Vigneti del". I giochi di parole (e in questo caso come minimo si fa riferimento, appunto, alla parola "caso") sono un'arma a doppio taglio: a volte portano un sorriso, a volte scherno e costernazione. Scegliere un nome non è cosa facile e sottostare a formule legate ai nomi di famiglia o dei luoghi, quanto questi si esprimono in modo equivoco, non è una buona idea in generale. Il produttore, forse avvisato da amici e acquirenti, ha posto (parziale) rimedio, ma in rete cercando il suo nome circolano ancora le vecchie etichette con la curiosa formulazione, diciamo così, non totalmente frutto del caso. E anche così, "Gaso" richiama altri significati che con il vino hanno poco a che fare.