Corton-Charlemagne, Reine Pèdauque.
Capita spesso che i nomi dei vini attingano a storie, leggende, miti, racconti. Spesso legati al territorio nei quali nascono. Anche in questi casi il significato dei temini prescelti è importante: quanto più la definizione è "radicata", originale, curiosa, interessante, tanto più quel vino potrà usufruire di fama e memorabilità. Un ottimo esempio lo offre il nome di questa cantina storica di Borgogna che si chiama (e in questo modo caratterizza i propri vini) Reine Pèdauque. Dietro c'è una storiella che narra di un Re deciso a sposare una bellissima principessa, che si trovò contro i cortigiani invidiosi che iniziarono a dire che la futura Regina aveva un "piede d'oca" (Pèdauque in antico Occitano), cioè un piede non umano, e che quindi era una strega. Il Re non si scompose e riuscì a dimostrare che i piedi della Principessa erano invece particolarmente aggraziati. Anche il logo che "racconta" il nome in questione è particolarmente simpatico, con una vena di arguta ironia e una chiara sensazione di mito favoleggiante. Perché spesso, oltre che al prodotto, i consumatori si affezionano a un'idea. Tra l'altro l'oca porta fortuna!