Bello il concetto, bello il nome, bella l'etichetta. In questo "percorso" risiede tutto il successo di un packaging che vuole comunicare con i propri potenziali (o affezionati) clienti. Questo produttore sudafricano porta avanti un certo modo di lavorare, ispirato alla biodinamica, e lo vuole coerentemente affermare sulle proprie bottiglie. Il cerchio (il ciclo) della vita è quello, viene spiegato sul sito aziendale, che ogni anno consente alla vite di risvegliarsi in primavera, di produrre in estate e di riaddormentarsi in inverno. L'osservazione e il rispetto di questo ciclo vegetale-esistenziale porta a risultati qualitativi di rilievo con vantaggi per tutti: per chi produce e per chi consuma. Il nome, Circle of Life, ha in evidenza la C iniziale, rossa, che con il suo movimento circolare fortifica il concetto. L'illustrazione, semplice, empatica, riproduce il ciclo annuale della natura con ilare rappresentazione. La cartotecnica dell'etichetta ha inoltre la particolarità dello strappo superiore (fisico) e inferiore (grafico). In summa si può dire che questi sudafricani "bagnano il naso" a molti europei in fatto di packaging design.