Vini della Cantina Ignaz Niedrist.
Per le etichette, la scelta di questo ottimo produttore altoatesino è caduta sul Gufo. "E' caduta" è il termine giusto, visto che l'immagine del Gufo è controversa. Risulta molto simpatico (di fatto lo è) al mondo femminile che negli ultimi anni ne ha fatta una moda con accessori e pendagli, diademi e copricellulare a tema; ma anche anatema, perché il Gufo si porta dietro valenze negative. Legate all'essere animale notturno, forse. Oppure a causa di una letteratura che lo vede jettatore. Fatto sta che è discutibile. Per il resto queste etichette sono chiare, pulite, lineari, dirette, anche simpatiche, cromaticamente coerenti, dotate di buon equilibrio grafico. E a proposito dei nomi (che non ci sono), si punta al nome aziendale come "bandiera". Discutibile anche questo.