L'etichetta di un Petrus Pomerol "Grand Vin" (lo chiamavano così) del 1966 e l'etichetta di una Sangria "pronta" di nome Eppa. Due mondi agli antipodi (d'accordo, uno non è nemmeno vino, diciamo così, ma l'abbiamo fatto apposta perché l'etichetta è davvero estrema, sotto un certo punto di vista), due filosofie a confronto, due stili comunicativi molto diversi. Oggi molti produttori "imitano", in chiave modernizzata, le vecchie etichette tipo Petrus. Altri invece si lanciano in esperimenti multicolor perché qualcuno del marketing ha detto loro che bisogna vendere anche alle nuove generazioni. Forse la verità sta nel mezzo.