Veuve Clicquot Ponsardin, Rosè.
Certe etichette sono entrate così tanto nel "vissuto", nella memoria, nell'abitudine, che non si discutono più. Eppure è evidente che il rosa non va d'accordo con la terra di Siena (o arancione che dir si voglia). Quel quadrato al centro è un pugno in un occhio. Se non un pugno, quanto meno un buffetto. Rompe l'armonia, spezza il celebre nome anche in lettura. Eppur si muove (dagli scaffali). Il marketing della nota Maison non perde certo tempo, creando insoliti packaging per i vari portabottiglia che si avvicendano negli anni e nelle celebrazioni. Grande scuola, comunque, di merchandising e di enologia "di consumo". E il gusto?