Nino Franco, Prosecco Brut.
Il mondo è sempre stato pervaso dai segni, dai geroglifici alle iscrizioni rupestri. Nino Franco, produttore di Prosecco (vitigno Glera) in Valdobbiadene, ha creato un simbolo, di origine clericale, per rappresentare i suoi vini. Le due iniziali, un grappolo e un calice. Al centro una croce. Un segno distintivo che diventa "il tutto", nel senso che ogni altro elemento del packaging ruota intorno ad esso. Attira l'attenzione, è un po' "sacrale", genera un alone di antico prestigio. L'etichetta per tutto il resto è semplice, lineare, luminosa, essenziale. E' bastato e continua a bastare quel simbolo per ben rappresentare tutta la linea di prodotti.