Gutturnio, Cantina di Vicobarone.
A volte succede (molto spesso in Italia) che vengano commissionati dei vini in edizione speciale (in particolare delle etichette redatte apposta per situazioni estemporanee) da parte di Ristoranti, Eventi, Celebrazioni, Fiere e Sagre. E’ proprio quest’ultimo il caso in cui la storica Festa del Fasulìn de l’Oc con le Cudeghe, che si tiene ogni anno a Pizzighettone, vicino a Cremona, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, ha ordinato numerose bottiglie di Gutturnio alla poco distante Cantina di Vicobarone. La decisione in merito a come organizzare graficamente l’etichetta in questione varia da un’impronta simpatica a quella magari più storica e celebrativa. In questo caso si è approfittato dell’occasione per fornire una mappa del luogo dove si tiene la fiera: si tratta della Gerra di Pizzighettone, come riportato in etichetta. Innanzitutto vediamo cosa significa questa parola, “Gerra”. Andiamo da “giaciglio, stuoia, graticcio” a “guerra” vera e propria, fino a “sciocchezza”, sempre dal latino. Siamo più propensi a tradurre come “guarnigione” visto che il comprensorio in oggetto è fortificato con alte mura e casematte (a proposito, cos’è una casamatta? Trattasi di opera difensiva fissa in muratura, insomma un bunker). Cos’altro su questa etichetta speciale? Il nome del vitigno in grande (che diventa anche nome del vino) e il logo della cantina produttrice in alto. Qualcuno le colleziona queste edizioni speciali. Oppure se le beve, che è anche meglio.




































